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Il berlingozzo è sicuramente uno dei dolci più antichi della tradizione fiorentina. E’, come mi diceva sempre la nonna, una ricetta molto semplice e come spesso avveniva nella tradizione contadina o in generale nella cucina povera corrispondeva a qualche celebrazione religiosa.
E’ noto a tutti che la cucina rurale aveva poco da scialare, e quindi il dolce, per quanto semplice potesse essere, non era cosa da trovare in tavola tutti i giorni.Secondo la tradizione cristiana Berlingaccio (da cui deriva il nome del dolce Berlingozzo) corrisponde all’ultimo giovedì della quaresima che è l’inizio dei sei giorni di festa del Carnevale. In molti luoghi d’Italia si festeggia mangiando il maiale che è chiaramente il simbolo dell’animale ‘grasso’. Qui in Toscana, come mi ha spiegato poi Giacomo Coli (che va pazzo per questo dolce), il nome deriverebbe dall’antico tedesco ‘bretling’ o forse dal francese ‘ brelanc’ che vorrebbero dire ‘tavola da pranzo’. Da questi nomi antichi importati in italiano si arriva a berlingaccio cioè il nome della festa del giovedì grasso a Firenze, che a sua volta si è trasformato nel dolce tipico berlingozzo.

Ma ora mettiamo da parte queste lunghe precisazioni e cominciamo a cucinare per i nostri commensali di sempre (e anche se oggi non è esattamente giovedì grasso) e non siamo a Carnevale va bene lo stesso per Gianluca Coli, Belinda Coli, Filippo Coli e Giacomo Coli

Per questa ricetta ecco quali sono gli ingredienti:
–       350 grammi di farina bianca 00
–       200 grammi di zucchero bianco
–       3 uova
–       1 scorza di limone
–       1 bicchiere piccolo di latte
–       3 cucchiai da cucina d’oli
–       Sale
–       1 bustina di lievito

In un recipiente rotondo sbattiamo le tre uova insieme allo zucchero, quando sono aumentate di volume aggiungere l’olio, ma va bene anche un po’ di burro fuso. Poi un pizzico di sale e una scorza di limone grattugiata fine.
Versate nel composto i 350 grammi di farina aggiungendo lentamente e continuando a girare. Versate anche mezzo bicchiere di latte intero appena scaldato. Ne deve risultare una pasta cremosa e liscia senza grumi.L’impasto che avete creato va versato in una forma da dolci per ciambelle che avete precedentemente imburrata e infarinata per evitare che il dolce si attacchi durante la cottura in forno. Impostate la temperatura di cottura del forno medio bassa, circa 150° e mettete la teglia dentro per la cottura per circa 40 minuti fino a quando la cottura non sarà perfettamente ultimata.

Anche fuori stagione e lontano dal Carnevale il berlingozzo si mangia sempre volentieri e come vi ho detto è uno dei preferiti di Giacomo Coli ma anche Gianluca Coli, Belinda Coli, Filippo Coli che, diciamo, non si tirano indietro. In tavola per questo fine pasto c’era un ottimo vin santo, ma ci potrebbe andare bene uno spumante o un passito.